La filatelia nella pagina di apertura del sito Ansa. Succede in questo momento e il protagonista è il “Gronchi rosa”, che fra pochissimi giorni, il 3 aprile, compirà mezzo secolo di… leggenda. Il richiamo, con tanto di immagine della carta valore venduta dall’Italia a 205 lire per celebrare la visita del presidente Giovanni Gronchi in Perù e poi considerata ufficialmente (ma in maniera bizzarra), come “non emessa”, serve a valorizzare l’articolo commemorativo di quanto accaduto nel 1961. Articolo realizzato dal giornalista Riccardo Bodo, che segue gli aspetti legati al collezionismo postale per conto della più grande agenzia di stampa nazionale. Probabilmente -scrive, fra l’altro, l’esperto- la vicenda contribuì “a creare il clima psicologico che a metà degli anni Sessanta portò ad una incredibile «bolla speculativa», il cosiddetto «boom» filatelico, che vide migliaia di improvvisati speculatori acquistare a fogli interi i francobolli di nuova emissione, destinati -con l’inevitabile afflosciarsi della «bolla»- a valere più o meno la carta su cui erano stampati”. Nonostante notevoli oscillazioni nella quotazione, “resta ancora oggi un protagonista fisso in ogni asta o listino di vendita filatelica, anche se molti altri francobolli italiani sono più rari e valgono molto di più”.
L’Ansa ricorda il “Gronchi rosa”
30 Mar 2011 14:01 - NEWSPAPERS, MAGAZINES AND SITES
Il 3 aprile scoccheranno i cinquant’anni dalla gaffe postal-diplomatica, in questo momento rammentati dalla più importante agenzia di stampa italiana