Quanti sono gli invii, oggi rimasti e noti, spediti dall’Italia alla Francia tra il 1850 e il 1875, quindi dalla disponibilità del francobollo a quando l’Unione postale universale favorì tariffe unitarie? Un tentativo di risposta, mettendo a frutto quarant’anni di ricerche, è stato dato da Vito Salierno; ha descritto ciò che ha individuato in cataloghi d’asta ed altre fonti, come listini, collezioni e pubblicazioni. Così da avere un orientamento su quanto che ha resistito alla dispersione. È il libro “Le relazioni postali dell’Italia nell’Ottocento - Italia-Francia - Convenzioni e tariffe postali - Elenco ragionato delle corrispondenze in periodo filatelico”. Si articola in 576 pagine, di cui 36 con immagini a colori (45,00 euro), e rappresenta la seconda tappa di un percorso ad ampio raggio. Nel 2006 il medesimo editore, Vaccari srl, aveva proposto il suo lavoro dedicato alla Svizzera, ma già si sta operando per quello riguardante l’Austria e la Confederazione tedesca. La lista delle missive identificate è organizzata per Stato di partenza, dal Regno di Sardegna (sono 786 le repertoriate e descritte, che raggiungono quota 2.489 aggiungendo il materiale spedito come Italia dal 17 marzo 1861) a quello delle Due Sicilie (209 dai territori continentali e 45 dall’isola). Senza trascurare la posta militare italiana e francese durante le Guerre di indipendenza. Tali elenchi occupano buona parte del saggio, ma non lo esauriscono. La prima parte, infatti, è dedicata alla situazione postale dal 1800 in poi. “Il volume -precisa l’autore- considera tutto il XIX secolo perché è dopo la caduta di Napoleone e l’assetto dell’Italia deciso al Congresso di Vienna che prende corpo l’idea di un rinnovamento dei servizi di posta con le prime timide convenzioni postali bilaterali intese ad agevolare l’inoltro della corrispondenza tra Stato e Stato su basi più sicure sia dal punto di vista pratico che da quello dei costi ancora alti per gli utenti”. Lo scopo “è inquadrare in maniera uniforme tutti i dati noti o inediti relativi alle convenzioni e ai tariffari nelle comunicazioni postali tra l’Italia e i Paesi esteri”.
Italia e Francia nell’Ottocento
03 Apr 2011 00:56 - BOOKS AND CATALOGUES
I rapporti postali con il Paese d’oltralpe: convenzioni, tariffe e tutte le corrispondenze note originate negli Stati preunitari e poi nel Regno