La difficile gestione di coloro che sono scappati dall’Africa ha messo a dura prova i rapporti interni dell’Ue, in particolare tra Italia e Francia. Il Bel Paese è in prima linea nel gestire i flussi di disperati, e nella partita è coinvolta la compagnia aerea Mistral air, appartenente al gruppo Poste italiane. Alcuni giornali hanno pubblicato una delle foto scattate il 7 aprile a Lampedusa da Vincenzo Tersigni per l’agenzia Eidon; vi si vedono dei migranti nel momento in cui stanno per entrare in un Boeing sul quale compaiono i loghi dell’operatore. E proprio oltralpe è entrata in vigore oggi una disposizione, che si inserisce nel confronto-scontro tra civiltà differenti. È la legge dell’11 ottobre scorso, secondo la quale nessuno può, negli spazi pubblici, portare una tenuta destinata a dissimulare il proprio viso. “La Repubblica -cita un manifesto destinato a far conoscere il provvedimento- si vive a volto scoperto”. Esemplificando una serie di luoghi in cui viene applicata: accanto a strade, trasporti in comune, negozi e centri commerciali, scuole, ospedali, tribunali ed uffici amministrativi non mancano gli uffici postali.
Civiltà a confronto, pure in posta
11 Apr 2011 10:51 - FROM ABROAD
Mentre Mistral air è impiegata per trasportare i migranti provenienti dall’Africa, da oggi in Francia è vietato nascondere il viso, anche per spedire una raccomandata