Oggi la Polonia, con il foglietto da 8,30 zloty che richiama Giovanni Paolo II, Gesù e il complesso di San Pietro, immagine realizzata da Marzanna Dąbrowska ed impiegata pure per il 75 centesimi vaticano uscito già il 12 aprile.
Domani toccherà alla Slovacchia, partecipe alla festa attraverso uno 0,40 euro riproducente il semplice ritratto di Karol Wojtyla, disegnato da Jozef Baláž ed inciso da František Horniak. È confezionato in minifogli da quattro, caratterizzati da una bandella con la croce e, nel bordo inferiore, dallo stemma. E sempre domani -con tanto di lancio per il quale è atteso il ministro allo Sviluppo economico Paolo Romani- è previsto il debutto del 60 centesimi italiano, un taglio fotografico (l’istantanea è dovuta a Grzegorz Galazka) raccolto in piccoli fogli da quindici pezzi autoadesivi.
Ormai alla vigilia dell’appuntamento per la beatificazione, l’elenco delle sottolineature postali si allunga, ma sicuramente dovrà essere aggiornato con ulteriori integrazioni.
Intanto, l’1 maggio, nel giorno esatto della cerimonia, si aggiungerà la cartolina da 75 centesimi dello Smom, tirata in cinquemila esemplari. Anche se -viene precisato- non sarà disponibile che dalle ore 8.30 del giorno 2, quando gli sportelli delle Poste magistrali riapriranno. L’impronta di valore comprende la croce ottagona in scudo rosso, al fianco della quale viene spiegato il motivo dell’emissione. Più significativa è la parte di sinistra dell’intero, dove il futuro beato innalza il calice. Il disegno, piccola curiosità, è dovuto al direttore delle stesse Poste, Marcello Baldini.