Alla fine, la festa migliore si è svolta oggi pomeriggio, nel contesto di “Veronafil”. E ad ammetterlo è stato lo stesso presidente dell’Associazione per lo studio della storia postale toscana, Alessandro Papanti. Che ha formalmente consegnato il premio del sodalizio, intitolato alla memoria di Piero Pantani, al vincitore scelto per il 2011, ossia Paolo Vollmeier. Il nome era stato reso noto nel contesto di “Toscana 2011”, la manifestazione annuale svoltasi dal 19 al 20 marzo ad Empoli (Firenze), ma la cerimonia non si era potuta svolgere, rinviandola al popolare appuntamento veneto. Il riconoscimento è destinato a chi, mediante scritti, collezioni o sotto qualsiasi forma, ha contribuito allo studio, alla conoscenza o alla diffusione della filatelia o della storia postale toscana. Un riconoscimento -sono i concetti espressi da Papanti- che sarebbe stato meglio attribuirlo all’esperto svizzero molto tempo prima. “È stato colui che ha promosso la prefilatelia in Italia dal punto di vista delle conoscenze e della diffusione”. Senza i suoi studi editi, che hanno toccato di fatto tutti gli Antichi Stati ad eccezione del Pontificio, “forse non ci sarebbero così tanti collezionisti del settore. L’Aspot, in particolare, occupandosi principalmente di prefilatelia, ha verso di lui un debito di riconoscenza”. “Tutte le opere -ha risposto in modo telegrafico il premiato- si superano, ed il mio lavoro ha compiuto soltanto il suo dovere”.
“Un debito di riconoscenza per Paolo Vollmeier”
21 Mag 2011 20:57 - NEWS FROM ITALY
Consegnato oggi il premio voluto dall’Aspot per ricordare Piero Pantani e quest’anno destinato all’esperto svizzero