Aland festeggia a champagne l’inconsueto ritrovamento. Perché quanto è stato trovato nel luglio scorso sul fondo del mare che attornia l’arcipelago lo merita.
Lo merita tanto da avergli tributato addirittura un francobollo non previsto, utilizzabile da ora al costo di 0,90 euro ed utile per inviare una lettera ordinaria all’estero.
Il… tesoro è composto da 145 bottiglie di spumante databili attorno al 1840, selezionate fra le migliori marche di un tempo e in parte sul mercato ancora oggi: Heidsieck, Juglar e Veuve Clicquot.
Sono state recuperate tra i rottami di una goletta a due alberi affondata nell’Ottocento. Trasportava -ma rappresenta soltanto una congettura- il suo prezioso carico da un porto dell’Europa del Nord a una località imprecisata dell’Est, magari per essere consegnato alla corte imperiale russa.
Proprio oggi due di questi curiosi reperti finiranno in asta. Un’asta, certamente, per amatori!