Alla fine, i portalettere (del servizio universale o facenti capo all’articolazione servizi innovativi) del centro di distribuzione Prato Datini hanno cominciato ad accettare i versamenti su conto corrente postale direttamente al domicilio dei clienti dal 6 giugno. Alle condizioni che i bollettini siano premarcati e del tipo 896 e che i debitori paghino con le carte della società, ossia “Postamat” o “Postepay”.
Presto il progetto “postino telematico” si estenderà. Dai primi di luglio il sistema verrà introdotto in altri nove impianti: Torino recapito Reiss Romoli, Milano recapito Precotto, Udine recapito, Ferrara Sud, Roma recapito Bravetta, Napoli recapito Fuorigrotta, Bari recapito Poggiofranco, Palermo recapito Sperone e Catania recapito Ferrari. Con l’obiettivo di raggiungerne trecento tra agosto e settembre.
Intanto, una disposizione interna della società prevede che, in vista dei termini ultimi per pagare alcune scadenze come l’Ici, “tutte le attività degli uffici postali proseguano sino a smaltimento della clientela in attesa”. Ove necessario, potranno restare aperte nel pomeriggio anche le sedi mono turno individuate in un lungo elenco.