Tra emergenza economica e soprattutto crisi politica, in Belgio ci sarebbe poco da ridere. Il 13 giugno è scoccato l’anno senza una compagine governativa, pur tra gli sforzi volti a trovare la necessaria mediazione fra i partiti, le componenti vallone e fiamminga e senza dimenticare la minoranza tedesca. In qualche caso -come con gli scioperi del sesso e delle patatine- le iniziative si sono caratterizzate per il gusto della provocazione e dell’ironia. La voglia di sdrammatizzare, infatti, non manca e consapevolmente Bruxelles firma la serie “Lo humor fa la forza”, inserita nel percorso più ampio “This is Belgium”. Si tratta di dieci francobolli di classe “1” (ora 61 centesimi) disponibili da oggi in vendita generale, dove altrettanti disegnatori locali (Marec, Kamagurca, Gal, Zaza, duBus, Kroll, Cécile Betrand, Zak, Clou e Vadot) commentano a proprio modo, molto personale, gli ultimi avvenimenti della scena politica, cercando di strappare l’attenzione da parte del pubblico che ben conosce le difficoltà nazionali. I loro disegni potranno cambiare la realtà? È il quesito che sorge tra gli uffici dell’operatore postale…
In Belgio si sorride (per non piangere)
27 Giu 2011 00:39 - FROM ABROAD
“Lo humor fa la forza”: è il filo condutture della serie attesa oggi, realizzata coinvolgendo dieci disegnatori