Mentre i belgi ironizzano per non piangere (notizia di questa mattina), in altre situazioni un sorriso può aiutare addirittura a guarire. A ricordarlo è Israele, che nel gruppo di emissioni di oggi propone un francobollo da 9 shekel dedicato alla clownterapia.
“L’immagine del pagliaccio che intrattiene un bambino malato in ospedale, presente sul francobollo, è diventato il simbolo della clownterapia in Israele e nel mondo”, dice Yoram Shenar, lui stesso dottore specializzato nell’approccio ed incaricato dall’operatore postale di spiegare l’emissione.
Il comportamento del clown-dottore è in netto contrasto con la grande seriosità che caratterizza la professione medica. La sua teorizzazione è attribuita allo statunitense Patch Adams, che negli anni Settanta ha cominciato a trattare i degenti come persone e non come casi, ritenendo che la malattia andasse affrontata non solo intervenendo sul corpo ma anche sullo spirito. Per questo ha usato lo humour, i giochi e le attività tipiche del clown per migliorare lo stato dei pazienti. L’idea ha funzionato ed ora il metodo si è diffuso nel mondo, introdotto anche nelle corsie degli adulti. Nel Paese mediorientale è arrivato attorno al 2000.