Il contributo vaticano è uscito il 21 giugno, e presto, l’1 luglio, si aggiungerà quello spagnolo. Completando così la congiunta a due predisposta per la “Giornata mondiale della gioventù”, questa volta in calendario a Madrid dal 16 al 21 agosto.
Mentre il taglio lanciato attraverso l’Ufficio filatelico e numismatico ha un costo nominale da 75 centesimi, quello firmato da Correos ne richiede 80.
Sostanzialmente identico il soggetto, che riprende il logo della manifestazione. Manifestazione alla quale sarà presente, tra il 18 ed il 21, anche Joseph Ratzinger.
Le “Giornate” -ha ricordato il cardinale della città ospite, nonché presidente del comitato organizzatore locale, Antonio Rouco Varela- “sono un’iniziativa personale di Giovanni Paolo II, che scommesse su una generazione di giovani, i giovani del 2000. Ora, Benedetto XVI riprende questo cammino. È il papa che convoca e chiama a sé i giovani”. “Nella sua ultima enciclica «Caritas in veritate» non tralascia nessuno dei problemi della società attuale… però ha sempre un punto di riferimento comune: l’altruismo, la solidarietà, la carità”.
“Non si può sottovalutare che la scelta della Spagna non sia una casualità, ma che abbia a che vedere con la proiezione della ricchezza spirituale della storia di questo Paese nella storia della Chiesa e della cultura occidentale”. Basta guardare all’importanza dei patroni scelti per la Gmg: sant’Ignazio da Loyola, santa Teresa da Avila, santa Rosa da Lima e san Francesco Saverio.