Era l’unico ufficio gestito da Poste italiane ed ubicato all’estero. Si trovava presso la base “Villaggio Italia” di Belo Polje, municipalità di Pec/Peje in Kosovo, e il 6 novembre 2003 aveva utilizzato persino un annullo speciale per la sua inaugurazione (un altro era stato impiegato l’8 dicembre 2009 per il decimo anniversario della presenza nazionale nel territorio balcanico).
Con il graduale ridimensionamento della missione tricolore è stato chiuso il 28 aprile e, insieme a materiali e documenti, gli addetti hanno ritirato anche il bollo ordinario di cui era dotato, nel quale figuravano la scritta “U.P. Belo Polje Kosovo” e il frazionario 55849.
Secondo le prime ricostruzioni, è seguito un intervallo temporale in cui la posta diretta e spedita dai soldati ancora presenti è stata lavorata probabilmente ad Ospedaletto, l’impianto postale pisano che negli ultimi anni ha gestito e gestisce pure i dispacci in arrivo e in partenza verso le aree, come Afghanistan e Libano, che vedono la presenza di personale italiano.
Il 25 giugno, infine, è stato aperto un ufficio di posta militare -che fa capo quindi al ministero della Difesa- con il guller “Operazione Joint enterprice Kosovo”; da notare l’errore “enterprice” al posto di “enterprise”.
Notizia aggiornata il 26 settembre 2011.