Prende spessore il “giro” che sta ricordando il mezzo secolo per quella che è nota in francese come Ocse ed in inglese come Oecd. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici incasserà anche il tributo postale di Israele.
Tributo che arriverà il 13 settembre, ma che già è stato rivelato. Si tratta di un francobollo da 9,30 schekel un po’ più… espressivo di quelli finora individuati. Offre il logo del giro di boa e la bandiera nazionale, ma in primo piano figura il pianeta con frecce e triangoli che danno l’idea del movimento e delle attività.
Sull’immancabile bandella -localmente nota come “tab”- figura ancora il drappo e forse il vero motivo che ha originato l’emissione: lo slogan “Israel, new Oecd member” sottolinea che il Paese è entrato nella struttura di recente, per la precisione soltanto un anno fa.
Alle celebrazioni postali parteciperà anche l’Italia, membro fondatore già della struttura precedente, l’Organizzazione europea per la cooperazione economica. Il 60 centesimi messo in cantiere è atteso per il 30 settembre, giorno esatto in cui cadrà la ricorrenza.