Le ellissi di Giappone, Palau, Polonia, Regno Unito e Sud Africa, le stelle di Indonesia e Macao, le foglie di acero del Canada o di quercia della Germania, il cerchio di Svezia e Svizzera, il dinosauro della Corea del Sud, la colomba di Tonga, la croce di Cina Popolare e Portogallo: non sono che degli esempi, perché la perforazione di sicurezza applicata alla dentellatura dei francobolli sta piano piano mostrando tutte le sue potenzialità.
Alla lista dei Paesi che impiegano tale accorgimento per rendere la vita più difficile ai falsari si è aggiunto il Brasile. Dal 2011 -ma la comunicazione è di questi giorni- gli ordinari ristampati o nuovi porteranno le lettere “Br”, chiaro riferimento alla sigla internazionale atta a indicare lo Stato carioca. L’indicazione viene inserita sul lato destro e su quello inferiore delle cartevalori.
Al momento attuale l’accorgimento riguarda gli esemplari già usciti negli ultimi anni e riproposti, come quelli riguardanti il calzolaio, la manicure, la sarta e il venditore di popcorn (appartenenti alla serie dei mestieri), il trasporto in borse “Malote” e il corriere “Sedex” (servizi postali), la lettera sociale, la tromba (strumenti musicali) e “Marcel Gontrau” (dipinti di Candido Portinari).