Anche la Svezia si fa tentare dal… pollice verde. Una delle due emissioni proposte oggi (l’altra riguarda gli sport equestri) comprende sei esemplari, cinque validi per una lettera spedita all’interno e quindi dal costo pari a 6,00 corone e uno da 12,00 unità, che contengono pure il necessario per far crescere delle piantine. Quattro delle cartevalori più economiche sono raccolte in libretti da dieci ed offrono vari semi, come quercia, castagno, acero ed abete. Oltre ad una fustellatura di sicurezza con il logo dell’operatore che impedisce il riuso. Le due restanti, invece, sono in rotoli da cento e comprendono semi di segale, papavero ed orzo (il quinto esemplare di primo porto) o coni di pino, ontano grigio, pino macedone e cembro (il taglio più costoso). “Come il seme è protetto dal suo guscio, le lettere sono recapitate ai destinatari con sicurezza grazie al loro involucro. Il seme origina una pianta, la missiva un’idea. Ed entrambe possono mettere radici e svilupparsi”, spiega l’autore del lavoro, il designer Gustaf Öhrnell. Tra i Paesi che hanno già rodato la strada figurano i Paesi Bassi (l’emissione è giunta l’1 maggio 2007, consistente in otto pezzi da 44 e due da 88 centesimi) e la Francia (26 febbraio 2011, dieci di primo porto a 9,90 euro complessivi). Senza contare l’Austria, che per il 2 maggio 2007 aveva previsto una propria emissione (otto tagli da 55 e due da 75) poi non effettuata. Almeno ufficialmente.
Le piante spuntano pure in Svezia
25 Ago 2011 01:45 - FROM ABROAD
Tra i veri semi compresi nella serie composta da sei esemplari figurano quercia, castagno, papavero ed orzo