Cos’è l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica di San Marino, che con la riforma cui si sta lavorando potrebbe in futuro chiamarsi Ufficio filatelico numismatico? Per la stessa realtà è il portico di piazzetta Garibaldi 5 (edificio nel quale si trovano la sede e il negozio di recente rinnovato), arricchito con le tre penne in versione dentellata e qualche monetina.
È questa l’immagine del foglietto che l’Aasfn ha inserito nel programma -la cui integrazione peraltro non è ancora arrivata ai giornalisti- per festeggiare i suoi trent’anni di attività.
Un po’ poco per una struttura, disegnata dalla legge n°42 del 26 maggio 1981, cui spettano “1) la progettazione e realizzazione delle emissioni filateliche e numismatiche dello Stato. 2) La gestione del servizio novità filateliche e numismatiche. 3) La gestione dell’attività promozionale”. Operando “secondo le direttive impartite dai competenti organi” ed avendo “la capacità di predisporre e compiere tutti gli atti ed i negozi giuridici necessari al raggiungimento dei suoi scopi statutari e di stare in giudizio per le azioni che ne conseguono”.
Il blocco comprende due francobolli, uno da 65 e uno da 85 centesimi; è prodotto in novantamila esemplari ed arriverà nell’infornata dell’11 ottobre.
Nel frattempo gli uffici guardano avanti, firmando un concorso di idee aperto ai maggiorenni anche non residenti per rinnovarne il logo. Questo “dovrà essere un elemento grafico di facile comprensione, riproducibilità e comunicazione che rappresenti le caratteristiche peculiari dell’Ente o Ufficio statale preposto all’emissione di valori postali, monete e medaglie su diretta commissione statale”. La proposta dovrà essere memorizzata su supporto elettronico e in formato jpg, jpeg o pdf, da inviare alla Aasfn o alla e-mail aasfn3@omniway.sm entro il prossimo 10 dicembre, accompagnata da una relazione esplicativa e dalla scheda di iscrizione con la liberatoria. Nel giro di un mese, la commissione giudicatrice arriverà alle proprie conclusioni. Gli autori dei primi tre bozzetti classificati riceveranno un premio in denaro (2.000, 500 e 300 euro al lordo delle ritenute) più una medaglia o una moneta d’argento di recente coniazione. Senza contare che il suggerimento migliore, se trasformato in francobollo, darà origine ad un ulteriore assegno.