L’Unione postale universale pronta a sottolineare domani la “Giornata mondiale della posta”, così da “sensibilizzare i cittadini e le aziende al ruolo della posta nella loro vita quotidiana e il suo contributo allo sviluppo socio-economico”.
Nel concreto, le iniziative sono assunte dai Paesi membri: in genere offrono un ventaglio di attività che vanno dal lancio di nuove prestazioni alle mostre filateliche, dall’impiego di annulli all’affissione di manifesti e alle visite negli impianti. Non mancano le emissioni di francobolli: per esempio, il Brasile arriverà proprio domenica con quattro esemplari da 2,00 real ciascuno, dedicati alle cassette antiche e moderne; è il tema scelto dall’Unione postale delle Americhe, Spagna e Portogallo per la periodica emissione che coinvolge gli Stati aderenti.
Ma la vera notizia è un’altra: l’Upu si è allargata, accogliendo al suo interno il 192° membro. È il Sud Sudan, che il 9 luglio scorso si è staccato da Khartum. L’inserimento formale è avvenuto il 4 ottobre, dopo essere entrato come 193° aderente nella stessa Onu. L’Upu “è onorata di accogliere il Sud Sudan nella grande famiglia postale mondiale”, ha dichiarato il suo direttore generale, Edouard Dayan. “La rete postale è un’infrastruttura essenziale che contribuisce alle necessità di comunicazione degli abitanti ed allo sviluppo socio-economico di un Paese. Saremo felici di aiutare i dirigenti del Governo e della Posta a costruire la rete postale nazionale e di fornire loro consigli sui piani tecnici e regolamentari”.