I rapporti diplomatici tra Roma e Brasilia -soprattutto per la questione dell’ex terrorista Cesare Battisti- in questo periodo non sono brillantissimi, ed anche un francobollo potrebbe aiutare a rafforzarli. Specie se -come risulta- il suggerimento all’emissione sarebbe giunto dall’Ambasciata tricolore e si inserisce in un approccio più ampio che prevede, sotto il nome di “Momento Itália-Brasil”, decine di eventi culturali, in calendario da questo mese al prossimo giugno, riguardanti l’arte, l’architettura, il design, l’enogastronomia, la moda, la musica, il cinema, il teatro, la danza, lo sport, la scienza e l’economia.
“L’Ambasciata d’Italia a Brasilia, in collaborazione con gli Istituti italiani di cultura di Rio de Janeiro e San Paolo, l’Istituto per il commercio estero e i Consolati distribuiti nel territorio brasiliano, cominciarono a pensare, nel 2010, ad un progetto che, oltre a valorizzare l’influenza degli immigrati italiani nella storia e nella società brasiliana, fosse un nuovo incontro fra i due Paesi: l’incontro dell’Italia moderna con il nuovo Brasile”, precisa l’ambasciatore Gherardo La Francesca. Il progetto “si propone di consolidare i sentimenti di simpatia e affinità fra i due popoli, rafforzare i legami economici, sociali e culturali tra i due Paesi e sviluppare i flussi turistici”.
“Momento Itália-Brasil” dà il nome anche al francobollo, da oggi in vendita a 2,10 real. Riprende il logo, con i simbolici Colosseo e statua del Cristo Redentore, mentre i colori scelti ricordano le due bandiere.
L’iniziativa postale si inserisce in un filone attraverso il quale lo Stato carioca sta citando le relazioni diplomatiche con diversi altri interlocutori; ad esempio, il 24 agosto scorso è toccato all’Ucraina, il 6 maggio al Paraguay.