Ultimi minuti prima della chiusura prevista per le ore 13, e la 117ª “Veronafil”, voluta dall’Associazione filatelica numismatica scaligera, serrerà le porte, con l’impegno a rinnovare l’appuntamento nella prossima primavera, tra il 25 ed il 27 maggio.
Anche questa volta, il popolare convegno commerciale non ha deluso principalmente filatelisti e numismatici, venuti dall’Italia e dall’estero per trovare materiale utile alle proprie collezioni, incontrarsi o gareggiare.
Nell’ambito delle iniziative, quella promozionale del progetto giovani, per la quale -ha sottolineato durante la cerimonia conclusiva il vicepresidente della stessa Scaligera Giuseppe Cirillo- “la ditta Vaccari è stata sin dall’inizio fra noi” in qualità di sponsor. “La manifestazione -ha detto in rappresentanza di Poste italiane Marisa Giannini- è un sodalizio tra la città e la filatelia, un punto di riferimento per le scuole”, ringraziando il circolo “per tutto quello che fa per la filatelia e soprattutto per i giovani”.
A proposito di premiazioni, questa mattina è stato rivelato l’esito della quarta ed ultima semifinale inerente il Campionato cadetti, ideato dalla Federazione fra le società filateliche italiane qui rappresentata da Michele Caso. Ha visto partecipare un sostanzioso numero di titoli: cinquantatré. La giuria, composta da Giancarlo Morolli (presidente), Alviero Batistini, Valeriano Genovese, Costantino Gironi, Claudia Massucco, Andrea Mori (membri) e Luca Lavagnino (aspirante), ha riconosciuto come migliore, dandogli 87 punti e l’oro, lo studio “Il Regno di Umberto I” firmato da Giovanni Nembrini, in gara nella specialità “La posta” per il Circolo filatelico bergamasco. Un punto in più rispetto al lavoro “La posta da campo e di servizio tedesca nella Seconda guerra mondiale” di Domenico Tagliente, partecipe nello stesso settore con i colori del Circolo filatelico numismatico mantovano.