Potenza delle immagini: per evocare una persona universalmente nota, bastano pochi dettagli. Ad esempio, possono essere sufficienti parte della pettinatura, un orecchio, il collo dall’inconfondibile abito. E, tutto sommato, il nome -pure presente- risulta inutile.
Wolfgang Amadeus Mozart, insomma, non ha bisogno di troppi biglietti da visita. Nemmeno nel momento in cui viene citato nella minuta superficie disponibile di un francobollo.
Francobollo che l’Austria ha posto oggi in prevendita a 70 centesimi, così da ricordare i duecentoventi anni trascorsi dalla scomparsa del compositore. Dal 5 dicembre -giorno esatto dell’anniversario- la carta valore sarà disponibile presso tutta la rete distributiva nazionale.
L’immagine, rielaborata da Sylvia Moucka, proviene da un dipinto ad olio che Barbara Krafft realizzò, ben oltre la morte dell’artista, nel 1819 a Salisburgo. Appartenente alla Gesellschaft der musikfreunde, è conservato a Vienna presso la Musikverein, diventando una vera e propria icona.