Un riconoscimento “tributato dallo Stato italiano ad una delle più antiche e prestigiose istituzioni cavalleresche cattoliche, i cui membri si adoperano quotidianamente nel sostegno ai cristiani di Terra Santa”. Così l’Ordine equestre del santo sepolcro di Gerusalemme commenta l’emissione, avvenuta ieri, del francobollo da 60 centesimi ad esso dedicato. Francobollo che offre una particolarità: su ognuno dei due angoli di foglio superiori compare per tre volte la croce scelta come emblema.
Originata forse durante la Prima crociata, l’istituzione venne riformata nel 1847, diventando nel 1868 struttura pontificia ed ottenendo nel 1996 la personalità giuridica vaticana sotto la protezione della Santa Sede. Oggi conta nel mondo 28mila tra dame e cavalieri ed è impegnata a rafforzare la pratica della vita cristiana nonché a sostenere la presenza cattolica nella stessa Terra Santa.
La carta valore propone l’autoritratto del pittore Mario Albertella, raffigurato mentre riceve una distinzione dell’Ordine rilasciata da Pio X, allora gran maestro. Il dipinto venne distrutto, probabilmente durante i bombardamenti su Milano della Seconda guerra mondiale, e per illustrare la vignetta è stata impiegata una tavola pubblicata nel 1935 proprio dalla rivista italiana dell’Ordine, “Crociata”.
“L’uscita di questo francobollo che raffigura Pio X non può che farci piacere”, dichiara a “Vaccari news” il presidente della Fondazione Giuseppe Sarto - Pio X, nonché sindaco di Riese Pio X (Treviso), Gianluigi Contarin. “Lo vogliano considerare come un buon auspicio per il prossimo centenario della morte del santo pontefice che ricorrerà nel 2014, augurandoci che questo importante avvenimento che riguarda un papa e un santo conosciuto e venerato in tutto il mondo e che tanta importanza ebbe per il nostro Paese possa essere degnamente celebrato anche sotto il profilo filatelico”.
Nel passato Pio X è stato citato, ad esempio, da Ajman (4 dirham del 31 luglio 1971 per una serie illustrata con i pontefici e dedicata al Natale), Belize (50 centesimi di dollaro del 15 aprile 1986 per una analoga iniziativa riguardante la Pasqua), Gabon (100 e 125 franchi del 1996, per il decimo anniversario della missione “San Pio X”), Monaco (200 franchi aereo del 15 maggio 1958 per il centesimo delle apparizioni di Lourdes), Panama (75 centesimos del 2 luglio 1956 per il percorso “I papi di nome Pio”), Ruanda (18 franchi del 31 dicembre 1970 per il centenario del Concilio vaticano primo, poi sovrastampato il 23 giugno 1975 in occasione dell’Anno santo), Vaticano (6, 10, 60 e 115 lire del 3 giugno 1951 per la sua beatificazione; 10, 25 e 35 lire del 29 maggio 1954 per la santificazione; 15, 35 e 60 lire dell’11 aprile 1960 per la traslazione della salma).