Dal 2 novembre l’ufficio postale mobile è operativo ad Aulla (Massa-Carrara), ma presto altri si aggiungeranno nelle Cinque Terre. L’attenzione si è concentrata su Borghetto Vara, Monterosso e Vernazza, i centri dello Spezzino dove i locali presidi di Poste italiane sono fuori uso dopo l’alluvione del 25 ottobre. Per posizionare i furgoni, l’azienda sta aspettando le indicazioni che devono giungere dai rispettivi sindaci. Quanto al capoluogo ligure, parte del quale travolto dall’acqua il 4 novembre ed oggi in lutto, i problemi sarebbero concentrati sulle sedi di Genova 4 (collocata in corso Sardegna 411/r), Genova 8 (via San Fruttuoso 44/r), Genova 19 (via Granello 7/r), Genova 29 (via Fereggiano 247/249) e Genova 36 (corso Sardegna 2). Cui si aggiunge il centro di recapito “Terralba”, che si trova in via Blelè. Le stime dei danni sono ancora da completare. Anche in questo caso, i pagamenti -tipo le pensioni- che si sarebbero dovuti riscuotere in questi uffici potranno essere effettuati, in circolarità, presso qualsiasi altro sportello. Tranne il Genova 19, da domani gli altri punti torneranno ad essere operativi. Come riprenderanno sia la distribuzione della corrispondenza nei quartieri Centro, Quezzi, Marassi, San Fruttuoso e San Martino, sia la consegna degli invii inesitati presso la struttura di via Blelè. Nessun problema, oggi, per la piena del Po in Piemonte.
Cinque Terre - In arrivo gli uffici su ruote
07 Nov 2011 18:28 - NEWS FROM ITALY
Come ad Aulla, gli speciali furgoni verranno impiegati in tre dei centri colpiti. Intanto, si fanno i conti dei danni a Genova