Alla fine, è stato varato. Si chiama “Progetto San Marino-Unesco” e, grazie a questo, l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica dell’antica Repubblica si impegnerà in una collaborazione pluriennale, che viene definita “molto fruttuosa”, per valorizzare il Patrimonio dell’umanità attraverso la filatelia nazionale. Per i dettagli è ancora presto, ma pare di capire che si comincerà in vista del 16 novembre 2012, quando l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura festeggerà il quarantesimo anniversario della Convenzione sulla protezione del Patrimonio mondiale, culturale e naturale dell’umanità. Come prima emissione -anticipa a “Vaccari news” il direttore della stessa Aasfn, Marino Manuzzi- commemoreremo appunto il quarantesimo anniversario. Poi, in collegamento con l’Associazione beni italiani Patrimonio mondiale Unesco, predisporremo qualcosa sul Bel Paese, nel prosieguo cercheremo di fare congiunte con altri Paesi. Questo, perlomeno, “a grandi linee”. Cosa vedranno i collezionisti? Il progetto -è la replica- “potrebbe essere articolato su un foglietto tutti gli anni contenente diversi francobolli”. La scelta dei singoli siti avverrà “con la collaborazione dell’Unesco e della nostra diplomazia”. “Avevo detto fin da subito che bisognava internazionalizzare il nostro prodotto, mi sembra che questa sia una buona modalità”.
Patrimonio dell’umanità, confermato il progetto
16 Nov 2011 15:45 - SAN MARINO
Partirà nel 2012, quarantesimo anniversario della Convezione, per poi svilupparsi nel tempo