Alla fine, è arrivato. Oggi. È il francobollo che la Tunisia ha dedicato al primo anniversario della sua Rivoluzione “della libertà e della dignità”, quella scoccata dopo la protesta e la morte dell’ambulante Mohamed Bouazizi il 17 dicembre 2010. E che ha avuto il suo punto più alto un anno fa preciso, quando l’allora presidente Zine El-Abidine Ben Ali rinunciò al potere volando in Arabia Saudita.
“Si tratta -spiegano dalla Poste tunisienne- di un avvenimento storico di grande portata che ha rappresentato una svolta decisiva per rompere con l’ingiustizia e l’oppressione che il Paese ha sopportato per un lungo periodo, aprendo così una pagina nuova nella storia”.
Nella carta valore, da 390 millesimi di dinaro, primeggiano simbolicamente la bandiera nazionale e tre omini sopra una serie di alte case. La spiegazione, è già nel titolo attribuito: “Primo anniversario della Rivoluzione del 14 gennaio: insieme per costruire la Tunisia”. Mira a sostenere “l’importanza di realizzare gli obiettivi della Rivoluzione, condurre bene il processo transitorio, ottimizzare le esperienze vissute che si basano sul pluralismo, la libertà, l’uguaglianza, la giustizia sociale, superare la precarietà delle condizioni economiche e sociali”.
Un francobollo commemorativo sull’argomento era stato previsto per il 17 dicembre scorso, ma poi si era registrato il cambio di programma. Tanto che l’operatore, attraverso la sua struttura interna incaricata di seguire la filatelia, all’epoca raggiunto da “Vaccari news”, aveva parlato di annullamento.