Un francobollo, per giunta bilingue franco-provenzale e italiano, “con l’obiettivo di estendere la conoscenza dell’esistenza di una comunità così antica oltre i confini della provincia di Foggia”. L’idea è giunta sui banchi della Camera per opera di Michele Bordo (Pd) e riguarda il Comune di Faeto, piccolissimo centro dei monti Dauni, dove gli abitanti parlano correntemente la lingua “d’oc” e “d’oil”. Sull’argomento l’onorevole ha presentato un’interrogazione a risposta nella commissione che si occupa di trasporti, poste e telecomunicazioni, comunicando, inoltre, che “a tale scopo è già stata inoltrata al ministero dello Sviluppo economico formale richiesta per l’emissione”. In attesa di una replica, il confronto si allarga. “Isole linguistiche come questa di Faeto -dice il Centro studi tradizioni popolari «Terra di Capitanata»- sono una ricchezza di enorme valore culturale e sociale”; devono essere preservate e bisogna continuare a tramandarne l’idioma e le memorie. “L’emissione del francobollo è un’ottima occasione di promozione per la comunità sia oltre i confini della Capitanata sia al di là del territorio nazionale”. Occorre ricordare, però, che nella stessa provincia esiste un’ulteriore, importante, minoranza linguistica, quella arbëreshë (arberesca) di Chieuti, “altrettanto antica e ricca di tradizioni. È necessario che tutte le comunità vengano preservate e valorizzate in egual modo, affinché possano continuare ad esistere e a tramandare la propria lingua e la propria memoria alle nuove generazioni”.
Foggia: per il francobollo delle minoranze, il confronto si allarga
14 Mar 2012 10:08 - ITALIAN ISSUES
La proposta di partenza riguarda un omaggio alla cultura franco-provenzale di Faeto, ma ci sarebbe pure quella arberesca di Chieuti…