Ha raggiunto il circuito commerciale la seconda tappa libraria del progetto firmato dal Centro italiano filatelia tematica e edito da Poste italiane. Dopo l’Inferno, “Progetto Dante - La Divina commedia attraverso la filatelia tematica” si sofferma sul Purgatorio.
Immutata la formula: trentatré collezionisti (nel caso specifico, Maurizio Amato, Alviero Batistini, Sergio Berti, Giovanni Bertolini, Maurizio Bulegato, Sergio Cabras, Gianantonio Calani, Vincenzo De Luca, Francesco De Simone, Alessandro Fabbri, Franco Fanci, Giuseppe Galasso, Augusto Gatto, Claudio Grande, Paolo Guglielminetti, Claudia Massucco, Gian Franco Mazzucco, Paolo Morandotti, Giancarlo Morolli, Marco Occhipinti, Estanislao Pan de Alfaro, Renato Pergola, Salvatore Picconi, Fabio Pillonca, Pasquale Polo, Guido Poloniato, Annibale Rota, Giuseppe Salvatore, Umberto Savoia, Giorgio Sini, Francesco Stefanelli, William Susi e Patrizia Zennaro) si sono concentrati sui canti, presentandoli attraverso francobolli, interi postali, annulli, affrancature meccaniche e quanto il sistema postale offre d’altro.
Impostati in modo armonico, i fogli d’album sono diventati collezione unica, già mostrata per esempio a “Romafil”. Contemporaneamente, sono stati riprodotti nel volume da 404 pagine a colori, venduto a 18,00 euro.
I documenti postali -spiega il presidente del Cift, Luciano Calenda- vengono usati per commentare visivamente i versi di Dante (riportati integralmente in fondo ad ogni pagina) o il suo pensiero, come si ricava dalle note di commento degli studiosi dell’opera; le brevi annotazioni vicino ai pezzi sono necessarie per spiegare meglio i collegamenti. “Naturalmente, solo una piccolissima parte del materiale usato riproduce direttamente Dante perché poche sono state le emissioni che lo hanno riguardato; la massima parte raffigura i più disparati argomenti che sempre si ricollegano ai versi danteschi, a volte in modo diretto e, a volte, solo grazie alla fantasia del singolo collezionista”.
Ed ora, si attende il Paradiso!