Mentre il dibattito politico sammarinese punta alla riorganizzazione del servizio postale con l’obiettivo ultimo di creare -quando ci saranno i presupposti- una società per azioni, c’è chi pensa in modo diverso.
Sintomatica, in questo senso, è la proposta presentata da Emilio Della Balda (portavoce dell’iniziativa “Per San Marino”) che ha annunciato di voler presentare un’istanza d’Arengo “per chiedere il ripristino della franchigia postale a favore di tutte le associazioni e delle organizzazioni politiche e sindacali al fine di facilitare la comunicazione e l’informazione nei confronti dei cittadini”.
Dopo l’abolizione della franchigia -dice il proponente- in tutti questi anni è diminuita notevolmente l’informazione a causa dei costi postali che tante associazioni non sono in grado di affrontare avendo limitati mezzi finanziari. “Per evitare facile demagogia a spese dello Stato, proporrò che le minori entrate di bilancio conseguenti al ripristino della franchigia vengano recuperate diminuendo del 20% il contributo pubblico ai partiti che appare eccessivo, specialmente in questo periodo di gravi difficoltà finanziarie”.
Auspicando che il Consiglio grande e generale “prenda in attenta considerazione questa istanza, a costo zero per lo Stato, che può essere un notevole contributo alla diffusione delle informazioni, ma anche un forte segnale ai partiti per auto riformarsi, valorizzando il volontariato degli aderenti e alleggerendo le loro strutture che non possono gravare interamente sulle spalle dei contribuenti”.