Usati a rischio per il 5 franchi prodotto in legno, francobollo che le poste svizzere hanno programmato domani.
Per “motivi di ordine tecnico” non è stato infatti possibile applicare sul retro lo stesso foglio adesivo usato quattro anni fa con il valore ricamato. Gli esemplari, dunque, una volta applicati sulle buste non possono più essere staccati. Ed è meglio non impiegare l’acqua, che potrebbe danneggiarli, così come pericolose sono le pressioni meccaniche.
Ma perché proprio il legno? L’obiettivo è promuovere, in un Paese sempre più urbano, un uso inconsueto per una materia prima rinnovabile. Il francobollo, come confermano agli sportelli, risulta “del tutto inedito” e la sua esclusività “sottolinea lo spirito pionieristico della posta” nazionale, come d’altro canto ricordano precedenti performance, ad esempio le cartevalori personalizzabili con proprie foto, profumate al cioccolato o riportanti scritte in braille.
Intanto, altre curiosità entreranno presto nei raccoglitori dei collezionisti. È previsto ad esempio per l’8 ottobre, dunque in occasione di “Romafil”, il 2,80 euro italiano dedicato all’industria del merletto.