All’Italia, questa volta, è andata male con i “Grands prix de l’art philatélique”. Per un soffio -secondo quanto risulta a “Vaccari news”- non è riuscita a classificarsi terza con il 60 centesimi per l’arco di Traiano a Benevento, uscito il 9 settembre scorso. A primeggiare in tutte le tre gare, in ogni caso, sono stati soltanto foglietti. Così, l’annuale graduatoria dedicata al miglior francobollo inciso ed emesso nel caso specifico lungo il 2011 da un Paese dell’Ue ha visto primeggiare Polonia e Svezia per la congiunta riguardante Marie Curie nel centenario del Nobel per la chimica (i blocchi sono stati bulinati da Piotr Naszarkowski e posti in vendita il 17 novembre; il primo contiene un esemplare da 3,00 ed uno da 7,70 zloty, il secondo due da 12,00 corone). Sul podio, di seguito sono saliti la Spagna per la cattedrale di Sigüenza (emissione del 4 marzo, nominale da 2,84 euro) ed il Belgio con il tributo alla Grand-place di Bruxelles (realizzato da Guillaume Broux e Jean Libert, uscito il 19 settembre e contenente cinque dentelli di categoria “1” per l’interno, cioè 61 centesimi; all’epoca costava 6,10 euro, perché comprende un sovrapprezzo da 3,05). In lizza, complessivamente, centotrenta partecipazioni proposte da undici Stati. Niente da fare nemmeno con il riconoscimento inerente la filatelia per i giovani. Dove, tra ottantuno partecipazioni di diciassette Paesi, si sono evidenziati Belgio (“Tintin sullo schermo”, 29 agosto, dieci pezzi da “1” per l’interno), Cipro (“La lepre e la tartaruga”, 5 ottobre, cinque da 34 centesimi librettati), Lussemburgo (“L’ultimo cavaliere”, fumetto di Lucien Czuga e Andy Genen del 17 maggio, quattro esemplari di taglio “A”, ossia 60 centesimi). La rassegna, infine, si è completata con il premio “Ambassadeur”, dedicato alle produzioni realizzate dal Paese ospite, ossia il Belgio. Nell’ordine, ecco ancora l’omaggio alla Grand-place, quello per il centro minerario di Campine (Bart Van Leuven e Inge Van Damme, risale al 4 aprile e contiene cinque francobolli da “1” per l’Europa, venduti a 93 centesimi ciascuno) e per il giro PostEurop (René Hausman, del 19 settembre con due unità da “3” destinate al Vecchio continente, equivalenti a 2,79 euro). La cerimonia conclusiva si svolgerà nel municipio di Bruxelles il 22 settembre.
Vince la congiunta tra Polonia e Svezia
24 Apr 2012 01:05 - FROM ABROAD
“Grands prix de l’art philatélique”: questa volta, niente da fare per l’Italia. A primeggiare, in tutte le sezioni, solo foglietti