Non solo l’accordo per i ticket sanitari. La… campagna acquisti di Poste italiane in Sardegna contabilizza pure l’intesa con la sede locale dell’Associazione nazionale comuni italiani. Protagonisti, il responsabile area territoriale Centro della società, Gino Frastalli, ed il presidente Anci dell’isola, Cristiano Erriu. Sul tavolo, debitamente sottoscritto, un protocollo d’intesa per agevolare la comunicazione tra i cittadini e la Pubblica amministrazione locale. Mira a realizzare e gestire servizi integrati e soluzioni a contenuto innovativo, utilizzando la rete degli uffici postali ed internet. Recepisce sia il modello di semplificazione delle procedure e di dialogo tra cittadino e Pubblica amministrazione introdotto con il programma ministeriale “Reti amiche”, sia il progetto “Poste-government”. Punto di riferimento sono i 451 uffici distribuiti sul territorio e, in particolare, i 243 “sportello amico”. Il documento -ha dichiarato Gino Frastalli- “ci vede partner di una nuova importante iniziativa dal forte valore sociale: grazie al nostro sistema integrato di reti e alla nostra piattaforma di comunicazione digitale possiamo dare supporto a progetti di pubblica utilità, come questo”. “Va nella direzione -ha replicato Cristiano Erriu- di rafforzare il ruolo di Anci Sardegna come strumento non solo di rappresentanza istituzionale ma di vero e proprio strumento di servizio e di affiancamento” ai Comuni ed alle loro associazioni, “tanto più utile e necessario in un momento di difficoltà economica e di confusione istituzionale. Ora più che mai i Comuni hanno bisogno di punti fermi e di accordi partenariali con fornitori affidabili e radicati nel territorio. Poste italiane possiede i necessari requisiti e i Comuni sardi sanno di poter contare su un bouquet di servizi studiato su misura delle loro esigenze a cui, nella loro autonomia decisionale, potranno decidere di accedere”. La collaborazione, in particolare, è finalizzata a dotare gli Enti locali di strumenti quali “Bene Comune” (per la gestione dell’intero ciclo commerciale degli incassi, dalla stampa ed invio del bollettino postale alla rendicontazione completa dell’accredito), “Risco Comuni” (dedicato alla riscossione volontaria delle entrate locali, prevedendo acquisizione delle liste, stampa ed invio delle richieste di pagamento, rendicontazione degli incassi sui canali postali e bancari, creazione degli elenchi per i morosi), “Risco Comuni violazioni Tarsu” (specializzato nella lotta all’evasione della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani). Senza dimenticare il servizio integrato notifiche (si affianca per la gestione integrata del processo di invio degli avvisi di accertamento e dei relativi incassi), le soluzioni per la riscossione coattiva a mezzo ingiunzione fiscale (permettono di gestire il credito e l’incasso diretto delle somme dovute dai debitori) ed Infopal (consente di rilevare le informazioni indispensabili per il contrasto all’abusivismo, come ad esempio passi carrai e numerazione civica). Si aggiunge lo stesso “sportello amico” la cui rete, nei prossimi mesi, sarà collegata alle banche dati “Risco”: in questo modo, i cittadini potranno verificare la propria posizione debitoria e pagare immediatamente il singolo tributo, anche in caso di smarrimento dei relativi avvisi. Il protocollo prevede una verifica annuale sull’andamento delle attività, finalizzata pure a valutare il possibile ampliamento dei supporti resi ed a pianificare ulteriori iniziative.
Il “bouquet di servizi” sottoscritto da Anci Sardegna
06 Giu 2012 17:31 - NEWS FROM ITALY
Le prestazioni, offerte da Poste italiane e rivolte ai Comuni dell’isola, puntano a diversi ambiti