“Planète timbres”, la manifestazione collezionistica parigina, è ancora in corso (aperta il 9 giugno, si chiuderà solo domenica), ma già sono noti i risultati della competizione internazionale. Competizione che vede coinvolti nove partecipanti italiani, cinque in filatelia tradizionale ed i restanti in storia postale.
Questi gli esiti per la prima categoria: Mario Seminara (presente con “Il bollo della posta di Sicilia”) ha ottenuto 95 punti e l’oro grande, mentre Valerio Rossi (“Kingdom of Italy: proofs, essays, definitive stamps De La Rue, 1861-1878”) ne ha raggiunti 90 contabilizzando quindi l’oro. Il vermeil grande, invece, è stato riconosciuto a Mario Merone (“The Kingdom of Naples”) che ha toccato gli 87 punti, Giorgio Leccese (“France: proofs and essays of unadopted projects and of unissued stamps”) ed Antonello Fumu (“Peru 1862-73 Lecoq and Abn co issues”), entrambi giunti a quota 85.
Per ciò che concerne l’altro comparto, Federico Borromeo (“A comprehensive story of the french mail in the West Indies”) e Franco Rigo (“Venice, the contagion, the quarantine, the disinfection, the quarantine hospitals...”), hanno portato a casa 95 punti e l’oro grande. Seguono Thomas Mathà (“International mail crossing the Italian peninsula 1815-1852”) e Adriano Cattani (“Les routes postales d’Europe”) con l’oro ma, rispettivamente, 93 e 91 punti.
Nessun italiano -è la precisazione del commissario federale, Bruno Crevato-Selvaggi- risulta fra i candidati al gran premio.