All’Italia, che pure nel passato ne ha citate (il 750+2.250 lire del 2 gennaio 1995 per gli alluvionati piemontesi ed il 60 centesimi del 3 novembre 2008 nel centenario del terremoto di Messina), i francobolli riguardanti disgrazie, con o senza sovrapprezzo per raccogliere fondi, non piacciono. Anche perché l’eventuale sovrattassa finirebbe in capo soltanto ai collezionisti, ed oggi si raccoglie molto di più predisponendo, per esempio, un numero telefonico cui inviare degli sms.
Diverso è l’approccio di San Marino che, anche di recente, per la precisione il 28 febbraio 2005, ha varato un esemplare da 1,50 euro attraverso cui ricordare lo tsunami del 26 dicembre dell’anno prima. Devolvendo ad iniziative benefiche correlate i quasi 190mila euro incassati. Ed ora il nuovo capitolo, in quanto poco fa è stata annunciata un’emissione riguardante il sisma vissuto dall’Emilia-Romagna.
Si tratta di un francobollo disegnato da Fabio Ferrini, raccolto in minifogli da otto e tirato in centocinquantamila esemplari. In vendita ad 1,00 euro, verrà presentato il 30 agosto durante il convegno commerciale di Riccione (Rimini), che tornerà ad essere ospitato nel vecchio palazzo del Turismo. Nel contesto -altra sorpresa- debutterà pure l’omaggio dentellato per il pilota Marco Simoncelli.
“Ci sono i rapporti di «buona amicizia», poi ci sono quelli che corrono sul filo del dialogo istituzionale ed infine ci sono legami che stringono i popoli in un unico spirito di fraterna condivisione”, è la riflessione giunta dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica. “Ebbene ciò che lega la Repubblica di San Marino con la confinante regione Emilia-Romagna, si può iscrivere, senza dubbio di smentita, in questa accezione”. “Il terribile evento sismico che ha ferito l’Emilia, colpendo nel cuore l’operosità di uomini e donne, le dimore dell’abitare quotidiano e le bellezze artistiche, ha scosso profondamente l’intero popolo sammarinese. Da questo sentimento di condivisione e partecipazione, da questa passione per il «fare», e dal comune slancio per il bello ed il buono, a San Marino è nata l’idea” benefica. L’esemplare, infatti, “servirà per raccogliere fondi in favore delle comunità colpite dal terremoto”. In questo momento, la vignetta della carta valore ed i dettagli sono ancora ignoti.