La posta svizzera e La poste francese insieme, almeno nelle attività internazionali, escludendo tuttavia l’import-export in entrata ed in uscita nonché il servizio di base.
Nello scorso mese di dicembre i partner avevano annunciato l’intenzione di costituire una joint venture. Ed ora è sorta “Asendia by La poste and Swiss post”, società detenuta in parti uguali da entrambi gli operatori che intende assumere una posizione apicale nell’ambito delle soluzioni tra imprese e consumatori finali per i rapporti oltre le frontiere.
La nuova struttura integra le competenze e le reti delle esistenti attività di Swiss post international e La poste global mail. Con un organico di circa mille persone, opera in Europa, America del Nord e Asia, presente con oltre venticinque uffici in quindici Paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Hong Kong, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera.
Il fatturato già ammonta a 400 milioni di euro, elemento che definisce l’azienda tra i leader del settore. Complessivamente il mercato vanta ricavi che nel 2011 hanno superato i 10 miliardi e si caratterizza per una forte crescita in segmenti quali il direct marketing, l’invio di cataloghi e di piccole merci.
La presidenza del consiglio di amministrazione è stata affidata al responsabile di Postmail e sostituto del direttore generale della Posta svizzera Ulrich Hurni. Direttore generale, invece, è l’ex sostituto del direttore generale, nonché responsabile marketing e commerciale di Courrier e presidente di Global mail, Marc Pontet.
L’operatività include tutte le soluzioni, compresi l’inoltro e la consegna di invii postali, cataloghi, materiali a stampa e beni fino ai due chili, cui vanno aggiunte le prestazioni a monte ed a valle collegate. La sede è stata fissata a Parigi e Berna.