Filatelia e politica, due contesti talvolta collegati. La notizia giunta da Erevan, però, appare delicata se introdotta con questo taglio e, se confermata secondo i canoni tradizionali (alla Fédération internationale de philatélie sono, evidentemente, ancora in ferie), foriera di sicuri problemi. In base all’annuncio, ripreso da fonti locali, nel 2015 il Paese dovrebbe ospitare una non meglio precisata “mostra filatelica mondiale”, e fin qui nulla di strano. Soltanto che il presidente dell’Armenian union of philatelists, Hovik Musayelyan, ne ha illustrato il lato commemorativo: verrà organizzata fra tre anni così da ricordare il genocidio perpetrato sul suo popolo dagli ottomani. Per questo si parla di francobolli, cartoline e buste in grado di testimoniare quanto accaduto un secolo fa. Non a caso, ci sarebbe già il supporto del Museo del genocidio armeno, il cui allestimento fisso conserva anche materiale epistolare e filatelico. In base al progetto, questa particolare rassegna dovrebbe debuttare nella capitale, per poi essere portata all’estero, “compresa la Turchia”.
Erevan si candida ad una mostra mondiale
23 Ago 2012 21:21 - APPOINTMENTS
La disponibilità data dal presidente dell’Armenian union of philatelists, Hovik Musayelyan. Dovrebbe tenersi nel 2015, così da ricordare il genocidio armeno. Ma…