Il 23 aprile 2007 il 60 ed il 65 centesimi in fogli e foglietto, inquadrati nella serie PostEurop dedicata al più generico mondo scout nato un secolo prima. Ora -per l’esattezza il 12 ottobre- lo 0,60 euro per il Corpo nazionale dei giovani esploratori ed esploratrici italiani, che festeggia l’analogo giro di boa.
Come si sapeva -l’anticipazione risale al 27 giugno- la nuova carta valore sarà autoadesiva, tirata in due milioni e cinquecentoventimila esemplari raccolti in fogli da ventotto. L’immagine è dovuta a Luca Vangelli ed offre, in primo piano a sinistra, un giovane esploratore con l’uniforme, lo zaino e il guidone; a destra, invece, ecco una fila di membri in un bosco. La vignetta si completa con il logo del sodalizio.
Il bollettino illustrativo raccoglie due articoli; a lavorarci, il presidente ed il capo scout del Cngei Enrico Corradini e Monia Marcacci. L’annullo fdc farà capo all’ufficio postale del Roma Eur, così da averlo disponibile nel contesto di “Romafil”, la manifestazione filatelica in calendario dal 12 al 14 ottobre.
Il Corpo -spiegano i diretti interessati- conta circa dodicimila soci, è un movimento educativo nato per “contribuire alla costruzione di un mondo migliore attraverso l’educazione dei giovani”. Lo scopo è formare il buon cittadino: “un cittadino in grado di compiere scelte autonome e responsabili, impegnato in prima persona per promuovere la solidarietà, i diritti universali, la pace, la tutela dell’ambiente; un cittadino che percorre un proprio cammino spirituale orientato a dare un senso alla propria vita”. L’attività proposta ha taglio laico, indipendente da credi religiosi e ideologie politiche; si rivolge a tutti i ragazzi senza alcuna distinzione; partendo dai loro bisogni e, attraverso una progressiva responsabilizzazione, li educa al rispetto ed all’impegno verso se stessi, gli altri e l’ambiente.