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editor Fabio Bonacina

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Concluso, dopo tre settimane, l’incontro di Doha (Qatar). Ed ora si guarda al futuro, in particolare all’incontro successivo, fissato per il 2016

Dopo tre settimane di lavori, esattamente dal 24 settembre ad oggi, i Paesi membri dell’Upu lasciano il Qatar con un piano di lavoro per l’avvenire, ossia la strategia postale di Doha. Sarà impiegata come guida allo sviluppo del settore su scala regionale e internazionale lungo il prossimo quadriennio. Così si esprime l’Unione a porte del 25° Congresso postale ormai chiuse.

L’obiettivo, dunque, è operare, rafforzandole, sulle tre dimensioni che adesso caratterizzano il comparto, ossia fisica, elettronica e finanziaria. Impegnandosi in particolare ad interconnettere meglio le reti, alzare la qualità del servizio, favorire l’innovazione, rispondere più efficacemente alle mutazioni del mercato. “La percezione che avevano le organizzazioni internazionali, i donatori di fondi e gli altri partner del settore postale e dell’Upu è cambiata radicalmente”, ha detto il direttore generale uscente Edouard Dayan. “Le poste sono oggi degli interlocutori ricercati per mettere in opera politiche di sviluppo economico, sociale ed ambientale”. Di fatto, si tratta di rinnovarsi per non soccombere, puntando, in particolare, ai flussi di merci generati dall’e-commerce, di cui riescono a beneficiare anche le piccole e le medie imprese. Adottate delle proposte destinate a creare un nuovo supporto internazionale per restituire merci via pacco, al fine di stimolare l’import-export.

Per ciò che concerne la piattaforma “.post”, ormai è stata messa a disposizione dei Paesi membri, in modo da estendere ed interconnettere i servizi esistenti, al tempo stesso creandone di nuovi. Alcuni operatori, come quello italiano, hanno registrato già il loro dominio, nel caso specifico www.poste.italiane.post. Previsto un gruppo di lavoro che si occuperà di seguirne lo sviluppo e la gestione. L’Upu -va ricordato- è la prima agenzia onusiana ad aver ottenuto un tale riconoscimento dalla Internet corporation for assigned names and numbers (Icann).

Nel prossimo quadriennio il Consiglio di amministrazione sarà presieduto dal Qatar, ossia dal Paese che ha ospitato il Congresso stesso, mentre al vertice del Consiglio per le operazioni postali -altro aggiornamento- figurerà il Giappone. Le due strutture stanno tenendo, fra oggi e domani, le riunioni costitutive.

Infine, l’arrivederci: il 26° Congresso si svolgerà ad Istanbul nel 2016.

Il www.poste.italiane.post: come si presenta ora l'“home page”
Il www.poste.italiane.post: come si presenta ora l'“home page”



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