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editor Fabio Bonacina

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Necessari la “app” gratuita e l’essere clienti di Poste mobile. Poi, è sufficiente acquisire il codice bidimensionale presente sul modulo e permettere la transazione

Operazioni finanziarie e postali senza andare allo sportello
Operazioni finanziarie e postali senza andare allo sportello

Dicembre, tempo di scadenze e di pagamenti. E tempo di interminabili code all’ufficio postale per i versamenti. Almeno una volta, perché adesso le modalità per saldare quanto dovuto sono molteplici. Cui se ne aggiunge una nuova, completamente elettronica: basta avere un telefonino collegato ad internet, essere cliente di Poste mobile e scaricare la relativa “app” gratuita. Ora è disponibile per i terminali Android attraverso Google play; a breve sarà diffusa pure la versione per iphone sull’App store.

Con tale supporto, è possibile utilizzare i servizi finanziari e postali in mobilità, mediante un’interfaccia grafica dalla navigazione intuitiva e veloce. Il programma permette di accedere al mondo delle prestazioni di m-payment, m-banking ed m-commerce che l’azienda propone ai clienti titolari di uno strumento di pagamento Bancoposta (conto corrente o carta “Postepay”) associato alla propria scheda. Oltre alla ricarica della sim, sono possibili le operazioni di ricarica della “Postepay”, il bonifico bancario, il giroconto ed il trasferimento di denaro con Moneygram. Nella sezione “shopping” si raggiungono le aziende partner e si scoprono i siti su cui si può pagare con la propria sim.

E poi, c’è l’accettazione delle principali tipologie di bollettino postale: solo inquadrando con la fotocamera dello smartphone il codice a barre bidimensionale riportato sulla maggior parte dei moduli premarcati, verrà automaticamente acquisita ogni informazione, senza doverla digitare.

Per tenere le spese sotto controllo, il programma fornisce la verifica del saldo e dei movimenti. La navigazione all’interno della “app” non comporta costi per gli accessi da wap.postemobile.it, è disponibile anche da wi-fi e da qualsiasi collegamento internet. Alcune funzioni, come la ricerca di un codice di avviamento, l’indirizzo di un ufficio postale o di uno sportello postamat, sono raggiungibili da chiunque.

Un supporto analogo alle “app” “Bollettino” o “Postepay”? No, rispondono dalla compagnia. La nuova applicazione collega sim e strumento di pagamento, cosa che comporta una procedura operativa più veloce; inoltre, si applica ad una serie più ampia di esigenze. “Bollettino” e “Postepay”, invece, accolgono i clienti Bancoposta indifferentemente dall’operatore mobile impiegato, ma richiedono la registrazione sul sito www.poste.it, il riconoscimento con username e password e l’inserimento ogni volta dei dati richiesti per l’operazione. Questo fa sì che la “app” sia aperta a tutti, però al cliente vengono domandate più interazioni. Inoltre, esse sono dedicate esclusivamente ai rispettivi prodotti.

Oggi gli utenti della compagnia che hanno associato uno strumento di pagamento Bancoposta alla propria sim superano il milione; l’azienda gestisce annualmente oltre 250 milioni di euro in transazioni finanziarie.




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