daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27242 news from 8/3/2003

Sono 28 i centri ancora coinvolti nella razionalizzazione di Poste italiane. Il 14 gennaio il nuovo confronto

Anche in Basilicata ritorna il problema
Anche in Basilicata ritorna il problema

Anche in Basilicata ci si pente dell’accordo sottoscritto con Poste italiane in modo da evitare, con la riorganizzazione, il peggio. A prendere la parola oggi è stato il presidente per la sede regionale dell’Associazione nazionale comuni italiani, Vito Santarsiero. La scelta comunque adottata dalla società interessa 28 centri, fra sedi chiuse completamente ed altre tagliate nei giorni di operatività.

“I Comuni lucani -sono le sue parole- hanno messo in campo nelle ultime settimane una significativa azione amministrativa tesa a rafforzare le relazioni con Poste italiane nella profonda consapevolezza della qualità del servizio offerto e della missione pubblica dell’azienda”. Ma le cose sono andate in modo diverso.

“La cecità di chi governa i processi nel compartimento Sud 1 -ha aggiunto dopo che stamane si è avuta la conferma che il provvedimento non è stato cambiato- ha vanificato ogni sforzo”. Inutile pure lo sforzo della dirigenza romana rispetto alla peculiarità della situazione lucana e annullati gli impegni presi dallo stesso amministratore delegato, Massimo Sarmi. “Appare evidente che decisioni prese in ordine a razionalizzazioni e chiusure penalizzano in maniera molto forte le comunità interessate, fino a privare in interi territori comunali la continuità del servizio. Chiediamo -ha concluso- ovviamente con forza che si torni indietro”.

Il 14 gennaio è previsto un incontro presso gli uffici della Regione. “Avremo modo di dimostrare l’incoerenza e l’inadeguatezza dei comportamenti di Poste italiane rispetto ad esigenze del territorio e atti amministrativi avviati dai Comuni. Aspettiamo quella data per decidere ogni ulteriore azione nei confronti di tale assurdo provvedimento”.




Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.