Manca quasi un anno, ma il Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie si è già mosso. Annunciando l’edizione 2013 di “Monacophil”. Si svolgerà, naturalmente alle terrasses de Fontvieille, da giovedì 5 a sabato 7 dicembre.
I fili conduttori scelti saranno due: da una parte la letteratura filatelica come tema (non a caso, avrà il patrocinio dell’Association internationale des journalistes philatéliques), dall’altra la Svezia come Paese. Non mancherà l’allestimento dei “100 francobolli e documenti filatelici fra i più rari del mondo”, cui collaboreranno con prestiti il principe Alberto II, la regina Elisabetta II, alcuni musei postali ed i membri dello stesso Club, fra cui Paolo Vaccari.
Già decisa la presenza di due gioielli. Uno è il fascicolo “On the falsification of postage stamps”, che il commerciante Jean-Baptiste Moëns editò nel 1862, un secolo e mezzo fa! Riguarda -lo suggerisce il sottotitolo- le imitazioni e le falsificazioni note allora, così come le diverse prove arrivate dai Paesi di tutto il mondo.
L’altra perla è la lettera “Roosevelt” di Svezia, dal nome del popolare presidente statunitense che fu anche filatelista e la possedette. Viaggiata nel 1858 da Carlskrona a Berlino, offre un’affrancatura quadricolore per 21 skilling banco, ricavata dalla prima emissione nazionale, serie uscita a partire dall’1 luglio 1855 in cinque esemplari.
Testo aggiornato il 24 gennaio 2013.