“Lo scrittore con rara capacità analizza il sacrificio dell’eroe del Risorgimento condannato a morte con altri martiri nel 1831 dal duca di Modena Francesco IV di Asburgo-Este, attraverso la consultazione di documenti d’epoca e di dispacci postali, supportato dall’organizzazione della casa editrice Vaccari”.
Così si legge nel diploma d’onore attribuito a Edoardo Ohnmeiss per il libro “Dai moti carbonari a Ciro Menotti 1820-1831”. A conferirlo, il collegio giudicante che a Locri (Reggio Calabria) fa capo al concorso intitolato al generale di divisione Amedeo De Cia e ad Elvira Palermo dei principi di santa Margherita.
“È un altro riconoscimento -commenta dall’azienda la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- per un saggio stampato, andato esaurito, richiesto e stampato un’altra volta. Segno che la figura del patriota, di cui proprio oggi si ricorda l’anniversario dalla nascita (venne al mondo il 22 gennaio 1798), continua ad affascinare, nonostante il tempo sia passato. Certo, merito anche dell’autore che, facendo leva sui documenti, postali inclusi, ha saputo restituire una vicenda importante”.
“Partecipare con un volume di storia postale ad un concorso prettamente storico è una bella soddisfazione; una piccola conferma del fatto che l’idea di raccontare i fatti attraverso la posta o i francobolli non è poi così sbagliata! Grazie allo studio dei documenti originali d’epoca, è possibile scoprire dettagli che riguardano la storia, la civiltà, la politica, la vita nel passato. Non è un caso che una delle nostre collane si chiami «La storia attraverso i documenti»”.
Il premio, giunto alla terza edizione, riguarda “la vita, le tradizioni e le culture storiche e militari del Centro e Sud d’Italia, comprese tutte le terre e le isole mediterranee (anche la Dalmazia) in ogni tempo e sotto ogni Governo o dominazione”, legate alla storia del Paese ed alle Repubbliche marinare.