daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27236 news from 8/3/2003

La sua formalizzazione questa mattina a Roma. Le dichiarazioni di Marisa Giannini

La responsabile per la filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini
La responsabile per la filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini

I ministeri della Giustizia (attraverso il vicecapo al dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Luigi Pagano) e dello Sviluppo economico (il capo dipartimento per le comunicazioni, Roberto Sambuco), Poste italiane (la responsabile per la filatelia, Marisa Giannini), la Federazione fra le società filateliche italiane (il presidente, Piero Macrelli, assente giustificato) e l’Unione stampa filatelica italiana (il presidente, Danilo Bogoni). Sono stati questi i partner alla base del protocollo d’intesa firmato questa mattina a Roma. Protocollo che riguarda il progetto “Filatelia nelle carceri” e che ha visto lo stesso dipartimento dell’amministrazione penitenziaria esprimere parere favorevole, al fine di permettere ai detenuti di sviluppare un percorso educativo impiegando le cartevalori postali.

Il punto di partenza -si legge nel documento- da una parte sono “le peculiarità del francobollo, espressione dell’arte, della storia, dell’attività economica, dello sport, della religiosità, della sensibilità ai problemi sociali e, in sostanza, della cultura di un Paese”. E dall’altra l’esperienza pilota vissuta presso il carcere di Bollate e attribuita all’Usfi (in realtà, è stata svolta a titolo di volontariato dal suo presidente). Questa, in ogni caso, ora “si impegna a continuare” l’approccio presso altre realtà analoghe. Quanto alla Fsfi, si è messa a disposizione “per coordinare, sostenere e sviluppare la comune azione di propaganda e conoscenza della filatelia”.

Sette gli articoli previsti nel testo, dove i due dicasteri si obbligano a favorire l’iniziativa per quanto di loro competenza, mentre Poste gioca un ruolo di primo piano: promuovere progetti educativi, realizzare manifestazioni a taglio filatelico tra i reclusi, coinvolgere gli istituti nel realizzare collezioni e circoli interni, sostenere attività collegate e rivolte al pubblico generico.

“La formalizzazione del protocollo d’intesa -spiega a «Vaccari news» la stessa responsabile per la filatelia di Poste- ci permetterà di entrare nel pieno dell’operatività, esportando ad altre strutture di detenzione l’attività svolta a partire dal 2010 presso il carcere milanese di Bollate, che ha dato ottimi risultati. Si tratta di un importante punto di partenza per un progetto ambizioso”. Grazie alla collaborazione delle parti coinvolte, “si prefigge di diventare un nuovo fiore all’occhiello per la filatelia italiana, così come lo è stato ed è ancora l’analogo progetto nelle scuole. Attraverso la filatelia, difatti, è nostro obiettivo perseguire quel principio della rieducazione che è alla base dello stesso sistema carcerario italiano”.

Il documento resta valido per due anni ed è rinnovato tacitamente; durante la prima fase si procederà ad individuare i penitenziari nei quali avviare l’esperienza.




Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.