L’Estonia onora la propria bandiera, un soggetto non nuovo fra le cartevalori. Ad esempio, il 5 giugno 2009 venne citata in un francobollo da 9,00 corone, allora -era il periodo di transizione alla moneta unica- equiparato al valore di 58 centesimi. L’esemplare voleva ricordarne i centoventicinque anni di storia che aveva raggiunto.
Ora la nuova tappa: il taglio, da 1,00 euro, è uscito oggi. Dovuto a Indrek Ilves, è autoadesivo e si caratterizza per una particolarità: il contorno appare privo di una dentellatura completa e, soprattutto, si presenta sagomato, come se il drappo sventolasse al vento. Localmente -viene spiegato a Tallinn- costituisce una novità.
La combinazione delle tinte -aggiungono- è una tra le più importanti ed amate allegorie del Paese. Il blu richiama il luminoso futuro ed il cielo nordico, il nero rammenta il passato e la terra, il bianco sintetizza l’aspirazione del popolo alla luce, alludendo, al tempo stesso, alla neve ed alle notti estive.