Mentre l’Italia postale si mostra distratta, la Francia valorizza il proprio impegno scientifico al polo Sud ricordando, ancora una volta, la base Concordia, frutto di una gestione congiunta tra Roma e Parigi.
Adesso, però, le cose si sono rivelate più impegnative rispetto al passato, perché i francobolli, targati Territori Australi e Antartici, risultano ben sedici. Il nominale non è dichiarato, ma valgono per lettere entro i venti grammi in partenza dagli stessi Taaf ed utilizzabili nel regime internazionale.
Sono raccolti nel libretto “Viaggio in Antartico”, che utilizza diciotto foto di Katell Pierre, Charlotte Poupon ed Yvon Le Mahon, scattate durante le missioni logistiche dell’Istituto polare d’oltralpe. L’insieme viene 25,00 euro ed ha debuttato il 5 aprile.
La postazione gestita con il Bel Paese è solo un capitolo; gli altri concernono l’arrivo a Dumont d’Urville a bordo de “L’astrolabe”, la stessa base di Dumont, quella di cap Prudhomme. Ognuno è protagonista di un blocco a sé con quattro esemplari e tutti sono inseriti nel carnet.