Il logo dell’Agenzia italiana del farmaco, sormontato dall’emblema della Repubblica. È questo, in sostanza, il soggetto del francobollo che il 3 giugno renderà omaggio alla struttura, ente pubblico competente per l’attività regolatoria inerente le medicine.
L’Aifa -spiegano dagli uffici- garantisce l’accesso al farmaco ed il suo impiego sicuro ed appropriato come strumento di difesa della salute; assicura l’unitarietà nazionale del sistema farmaceutico d’intesa con le Regioni; provvede al governo della spesa; assicura l’innovazione, l’efficienza e la semplificazione delle procedure amministrative, in particolare per determinare un accesso rapido ai farmaci innovativi e per le malattie rare; rafforza i rapporti con le realtà degli altri Paesi, con l’Agenzia europea dei medicinali e con i restanti organismi internazionali; favorisce e premia gli investimenti in ricerca e sviluppo; dialoga ed interagisce con la comunità delle associazioni dei malati e con il mondo medico-scientifico e delle imprese produttive e distributive; promuove la conoscenza e la cultura sul farmaco nonché la raccolta e la valutazione delle migliori pratiche.
Realizzato da Tiziana Trinca, il dentello sarà autoadesivo, stampato in fogli da quarantacinque per un totale di due milioni e settecentomila esemplari. Appartiene alla serie “Le istituzioni”.