Italia anche questa volta a bocca asciutta. Nemmeno una citazione ai “Grands prix de l’art philatélique”, la cui giuria di ventitré membri si è riunita il 4 maggio esaminando le produzioni targate 2012. Si fa notare, tuttavia, un altro particolare: le otto emissioni citate (una richiamata per due volte) riguardano esclusivamente foglietti. Il riconoscimento per la miglior interpretazione calcografica proveniente da un Paese dell’Unione Europea ha valorizzato la Spagna; è giunta al primo posto, con il 2,00 euro per la cattedrale di Burgos del 16 marzo, ed anche al terzo con il 2,90 datato 15 novembre per il tempio di León. In mezzo si è piazzato il Belgio, che ha puntato alla cartografia: la confezione è uscita il 12 marzo e contiene due tagli di classe “3” per il mondo. Complessivamente, all’esame degli esperti sono finite 148 produzioni di 10 Paesi. Belgio, Austria e Cipro hanno conquistato, invece, la classifica dei dentelli per la gioventù, considerati i più significativi tra i 60 messi sul tavolo e sottoscritti da 16 Stati. Risalenti rispettivamente al 14 settembre, al 2 ed al 3 ottobre, riguardano i fumetti nazionali (dieci tagli di classe “1” per l’interno), il film d’animazione “Madagascar 3” (due da 62, uno da 70 ed uno da 90 centesimi) e la favola “La cicala e la formica” (cinque da 34). L’ultimo concorso, l’“Ambassadeur”, ha riguardato le cartevalori emesse da Bruxelles. Al vertice, ancora il lavoro che richiama la mappa, seguito dal “pizzo” per la Grand-place di Bruges (27 ottobre, cinque “1” per l’interno) e dall’omaggio alle birre dei frati trappisti (14 gennaio, sei da “1” per il Vecchio continente). La cerimonia di premiazione si svolgerà nel municipio della capitale belga il 21 settembre.
Se non son foglietti, non vincono
06 Mag 2013 18:38 - FROM ABROAD
Rivelati i vincitori dei “Grands prix”. In tutte e tre le categorie (produzioni calcografiche, per la gioventù e nazionali belghe), hanno primeggiato solo blocchi. Niente all’Italia