“Nel periodo tra luglio e settembre 1866 la posta che viaggiò nel Bellunese fu molto scarsa”; c’era anche quella delle bande armate, che avrebbero dovuto precedere l’Esercito nazionale. Su tale corrispondenza è presente, di solito, un bollo rettangolare in inchiostro verde: nato per scopi amministrativi, “venne poi utilizzato per ottenere la franchigia postale”. Così spiega il nuovo autore di “Vaccari magazine”, Marco De Biasi. Nell’ultimo numero, il 49, introduce un capitolo poco conosciuto e risalente al periodo che precedette l’Unità.
Le 112 pagine illustrate a colori del semestrale ormai entrato nel venticinquesimo anniversario affrontano pure altri argomenti. Ad ambientazione preunitaria, soprattutto, come gli articoli “I rapporti postali del Regno Lombardo Veneto con lo Stato Pontificio 1815-1866” (di Lorenzo Carra), “Il «wandering» del 45 centesimi nella prima emissione del Lombardo Veneto” (Massimiliano Ferroni), “Regno delle Due Sicilie 1859-1860 - La posta fra Palermo e Napoli con i vapori commerciali napoletani” (Francesco Lombardo), “Destinazioni e incoming estere del Ducato di Modena 1852-1860” (Fabrizio Salami). Per quanto riguarda i decenni successivi, ecco -e sono altri esempi- “Il mistero del Bonasi” (di Fabio Bonacina), “Corrispondenze con l’estero - La cartolina postale semplice e la cartolina doppia con risposta pagata” (è la seconda parte dello studio, sempre firmata da Daniele Cesaretti), “Gli anni della «Democratica» - 1 ottobre 1945 - 31 dicembre 1952” (ultima tranche, dovuta a Luigi Sirotti), “Il servizio postale regolare della Lati sulla rotta sud-atlantica” (seconda, di Flavio Riccitelli).
Numerosi i reperti proposti direttamente dal direttore responsabile, Paolo Vaccari. Fra cui una lettera spedita da Chambéry (allora Regno di Sardegna) a Valence (Francia) il 31 gennaio 1855, affrancata utilizzando esemplari della II e della III emissione; ad essa è dedicata la copertina. Vistosi anche i due blocchi da cinquantasei del “fragolone” pontificio.
L’abbonamento annuale al periodico costa 35,00 euro.