Passo in avanti per il “postino telematico”, anche se dal sito di Poste italiane non sembra ancora essere stato attivato. È il servizio di accettazione a domicilio delle raccomandate, decollato in questi giorni.
In una prima fase -viene spiegato- si potrà accedere al supporto prenotando l’appuntamento tramite il numero telefonico 803.160 o il portale web (alla richiesta bisogna indicare il quantitativo di missive, suddiviso per raccomandate senza e con avviso di ricevimento). Successivamente -si parla di giugno- il portalettere o l’addetto all’articolazione servizi innovativi potrà ritirare i plichi durante il consueto percorso di “gita”.
Il resto rientra nella norma: il fattorino si presenta con il materiale necessario (etichetta del servizio, codice a barre, eventuale cartolina per l’avviso). Scannerizza il codice, inserisce il peso e, in automatico, il sistema associa il relativo scaglione; quindi, digita gli indirizzi del mittente e del destinatario. Il saldo avviene per contanti o pos; poi, l’operatore stampa in duplice copia sia la ricevuta di accettazione per singolo invio, sia quella di pagamento, con i dettagli: porto e sovrapprezzo per l’uscita. Nel caso, in ufficio, si riscontrassero difformità nel peso rispetto all’importo pagato, si scriverà al mittente, inviando una lettera con le indicazioni per il reintegro ed il bollettino.
Il supporto è oneroso: 4,00 euro in più rispetto alla tariffa, per ogni pezzo spedito.