Mentre si attendono gli altri contributi per la congiunta con il Vaticano, annunciati da Bulgaria, Repubblica Ceca e Slovacchia, si fa notare una recente emissione della Russia. Non appartiene al progetto condiviso, ma cita lo stesso anniversario: i millecentocinquanta anni trascorsi dall’evangelizzazione avviata per opera dei fratelli Cirillo e Metodio. Non nella Grande Moravia, come recita la serie a quattro, ma più semplicemente (e forse più correttamente) nei Paesi slavi. Anche in questo caso si tratta di un foglietto, messo in vendita il 24 maggio a 40,00 rubli. Diversa è, invece, l’immagine. Nella carta valore campeggiano i due protagonisti, “i primi apostoli degli slavi, gli apostoli della Cristianità, i creatori del linguaggio scritto slavo, gli autori delle prime traduzioni delle Sacre scritture in lingua slava”, puntualizzano da Mosca. Attorno a loro, in modo che il disegno si sviluppi sui margini, il popolo dei credenti. In primo piano anche un documento redatto in glagolitico.
