Il nuovo sportello dedicato ai pagamenti di conto corrente postale? Da qualcuno è stato accolto con sarcasmo, anche perché, per certi versi, si tratterebbe di un ritorno al passato.

Sostanzialmente nuovo è, invece, un fenomeno segnalato in qualche ufficio e… figlio dell’attuale organizzazione dei tempi di attesa, scanditi dall’apparecchio (un vero e proprio computer) che, a richiesta, sfodera il numerino tipo panettiere nei giorni di punta.

Secondo quanto letto in cronaca, in alcune sedi si sarebbe registrata una sorta di bagarinaggio. Il caso più documentato -stando a Francesco Piccolo, che ne ha scritto su “La città di Salerno”- riguarderebbe l’ufficio principale di Battipaglia, in via Matteotti. “Chi deve spedire una lettera, pagare una bolletta, ritirare la pensione o una raccomandata a volte è costretto ad attendere anche due ore. I tempi di attesa, soprattutto per i servizi finanziari o il pagamento di bollettini postali, sono in media di tre o quattro ore. Tempi troppo lunghi che non tutti possono rispettare per impegni personali, familiari o lavorativi”. Da qui la scelta di rivolgersi a persone che, di buon mattino, ritirano un mazzetto di talloncini numerati riguardanti le varie prestazioni, e poi li rivendono a coloro che hanno fretta. Prezzi: da un euro e mezzo a tre.