L’incontro dedicato ai titoli 2014 (news precedente) ha segnato il debutto, in qualità di relatore, del nuovo amministratore delegato della società di famiglia, Filippo Bolaffi. Il quale non si è presentato con il proprio volume.
Come si sapeva, e come ha confermato ai presenti, uscirà in gennaio, sia per avere il tempo necessario a fare un buon lavoro, sia perché ormai manca il tradizionale riferimento di Riccione.
Sarà -ha anticipato- un “Flash” (o come si chiamerà, visto che una decisione definitiva non c’è ancora) molto rinnovato, poiché i mercuriali correnti, sia pure professionali, presentano molte difficoltà di lettura per i non addetti ai lavori. Lo scopo è rivolgersi ai neofiti, con pochi dati tecnici, belle illustrazioni e valutazioni per il 100% della qualità Bolaffi. Grazie alla tecnologia, sul web (e, parallelamente, via smartphone e tablet) si potranno calcolare le stime inerenti gli stessi esemplari ma con proprietà inferiori.
L’opera, che comprenderà l’approfondimento informatico, costerà 9,90 euro, avrà 350 pagine circa e sarà tirata in ventimila copie (l’ex ad Lorenzo Dellavalle ne dichiarò diciottomila, tutte vendute, per l’edizione 2010); verrà distribuita anche in ambienti diversi da quelli collezionistici. I prezzi saranno espressi soltanto con i punti, ma l’azienda indicherà il proprio valore per passare alla moneta corrente. Tenendo presente -aggiungono da Torino- “l’esigenza di fornire quotazioni realmente corrispondenti a quelle di mercato”. Tra le altre novità annunciate ma questa mattina non sviluppate, una riguarderà “una nuova politica” per i linguellati, mentre i foglietti diverranno una specifica del francobollo tipo.
L’obiettivo futuro sarà passare all’ocr per permettere di “fotografare” un francobollo ed arrivare immediatamente alla scheda collegata del catalogo.