Tre scrutini e lunghi confronti sono stati necessari per arrivare alle conclusioni e trovare il miglior dentello PostEurop 2013. A garantirlo è la medesima associazione, sotto la cui egida si è svolto il quarto confronto annuale. Sul tavolo, 56 produzioni uscite quest’anno in suo onore. Nove, di Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Svizzera, gli specialisti in vari campi collegati al mondo del francobollo che hanno condiviso l’esperienza. Al vertice della commissione, Guy Coutant, la stessa “anima” dei “Grands prix de l’art philatélique”.
La qualità -spiega l’esperto- era molto elevata; la concorrenza talmente forte che, al secondo turno di selezioni, ancora sette Paesi erano in gioco. Ricordando i criteri impiegati per il vaglio: originalità del soggetto, aspetti tecnici come le caratteristiche della grafica, l’esigenza che la vignetta piaccia all’utente quanto al filatelista. L’esemplare varato a Helsinki ha ottenuto un alto giudizio in tutti questi elementi, con nove punti in più rispetto al secondo classificato.
La premiazione è fissata per il 21 settembre presso il municipio di Bruxelles. Nel contesto, verrà rivelato l’esito del parallelo concorso pubblico. Inoltre, si terrà la cerimonia che enfatizza, più in generale, le migliori cartevalori emesse nell’Ue.
PostEurop, che nel 2013 ha compiuto vent’anni, è sostenuta da 52 operatori attivi in 49 Paesi o territori differenti. Complessivamente contano 175mila uffici con quasi 2,1 milioni di dipendenti, che servono ogni giorno 800 milioni di clienti.